Il progetto di ricerca

Il progetto “BBO – Book Batch One. Soluzioni per la configurazione e la produzione efficiente di prodotti editoriali personalizzati ad alto valore aggiunto” è finalizzato allo sviluppo di prodotti e servizi ricadenti nell’ambito della tecnologia abilitante fondamentale Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) e del settore applicativo “Fabbrica Intelligente”.

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E’ un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, Fondo Europeo di sviluppo regionale, Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 con il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico.

Obiettivi di progetto

  • Innovare in chiave di personalizzazione i processi produttivi di editoria libraria e periodica
  • Progettare, configurare, realizzare prodotti editoriali digitali e fisici di tipo personalizzato, destinati a produzione su piccola/piccolissima scala (batch one)
  • Recuperare la logica degli scriptoria con la tecnologia di oggi
  • Personalizzazione contenutistica e personalizzazione formale

 

Contesto di partenza

  • Resistenza del libro cartaceo alla digitalizzazione
  • Trasformazione delle funzioni sociali e simboliche del libro
  • Trasformazione delle modalità di lettura
  • Diffusione di nicchie di lettori sempre più differenziate (Social Reading, Fanwriting) che fa saltare le tradizionali categorizzazioni e tassonomie
  • Emersione di sempre più forti bisogni e desideri di personalizzazione del libro

Dal sistema editoria oggi…

Sistema editoria oggi

al sistema editoria BBO – Book Batch One

Sistema editoria proposto da BBO

Il libro personalizzato, generato con la suite tecnologica BBO, consentirà lo sviluppo di componenti e parti funzionali dotati di proprietà e comportamenti dinamici differenti, personalizzabili su bisogni ed esigenze del consumatore.

Il sistema proposto dal progetto consentirà di agire in termini di personalizzazione su:

– oggetti contenutistici

– elementi organizzativi e strutturali di tipo digitale e fisico

– elementi tattilo- ergonomici

– selezione dei contenuti

– layout di presentazione

– metafore di esplorazione ed interattività

– aspetto fisico 3D

al fine di rispondere rapidamente a un processo di trasformazione già in atto.

 

Scenari

Un sistema editoriale di quarta generazione

Con l’avvento e la diffusione su scala mondiale delle tecnologie digitali a partire dagli anni Duemila siamo definitivamente entrati in un sistema editoriale di quarta generazione in cui l’intero processo di produzione, distribuzione, consumo dei libri è costretto a riorganizzarsi all’interno del nuovo mediascape: scrittura, composizione, edizione, distribuzione, promozione, acquisto e consumo (lettura).

Alcuni scenari evidenziati dal progetto:

  • Netta distinzione tra pochi grandi poli editoriali transnazionali, capaci di integrare tutti i media in un unico ecosistema; una manciata di medie case editrici tendenzialmente nazionali legate a una editoria cartacea d’élite o accademica e che ha come target i lettori forti; e una molteplicità di piccole case editrici specializzate e di nicchia che si rivolgono a target specifici.
  • Perdita della centralità della libreria come strumento di distribuzione con il diffondersi del commercio di libri e crescita della sua funzione promozionale. La crisi delle classiche librerie è il sintomo più visibile dei processi di disintermediazione in atto.

La disintermediazione, in prima istanza solo commerciale, sta ora investendo il modo stesso in cui i consum-attori pensano al libro. Li rende protagonisti dei processi di creazione e produzione del libro, ridefinendo il ruolo degli editori.

  • Crisi dell’e-book. Il libro elettronico si è schiacciato su quello cartaceo, imitandolo pedissequamente senza far leva sulle nuove possibilità offerte dal formato digitale, in termini di personalizzazione dell’aspetto, delle dinamiche di fruizione e della accessibilità dei contenuti.

Come il libro cartaceo, anche il libro digitale deve esplorare nuove potenzialità. La personalizzazione produttiva è il contesto ideale perché questo avvenga.

  • Con la moltiplicazione dei contenuti editoriali si fa viva la difficoltà di creare il perfetto incontro tra libri e lettori. Il mercato cerca libri sempre più differenziati e idonei a soddisfare nicchie di mercato, diminuendo l’impatto dei costi di promozione e facendo in modo che siano i lettori a cercare o direttamente a produrre i loro libri ideali. L’avvento dei media digitali ha modificato profondamente le modalità di lettura dei testi scritti e, quindi, anche dei libri (siano essi cartacei o digitali).

Ci si aspetta che il libro soddisfi le nostre esigenze. Si ambisce a trasformarlo, oltre che a leggerlo per esserne trasformati.

  • Trasformazione della funzione sociale del libro. La smaterializzazione del libro potrebbe dare nuovo impulso alla funzione rituale del libro cartaceo (come sta succedendo per il vinile). La fine di grandi identità collettive e l’accelerazione dei processi di individualizzazione e personalizzazione dei consumi porta a una iper proliferazione di generi e di nicchie di lettori alla ricerca di un riconoscimento e quindi di personalizzazione dell’oggetto. Il libro fisico personalizzato è quello che offre le maggiori potenzialità di assolvere a una funzione rituale, specialmente laddove si aggiungano elementi di “meraviglia” tecnologica come la stampa 3D. Allo stesso modo, nel libro digitale la funzione rituale può essere connessa ad elementi di personalizzazione high-end quali quelli legati alla realtà aumentata.
  • Forte diffusione di fenomeni come il self publishing, il social reading e il fanwriting.

Il self publishing è chiaro indice di spinta verso la personalizzazione, ma al contempo mostra come questa non possa avvenire in modo semplicistico e disorganizzato. Richiede soluzioni elaborate in grado di rifunzionalizzare, e non semplicemente ridimensionare o eliminare, i diversi attori del mondo editoriale.